Lo sgombro lardiato è una leccornia che veniva riservata ai pranzi all’aperto di festività tipo 25 aprile o Primo maggio quando era tradizione mangiare in campagna e cucinare alla griglia.
Una ricetta semplice ma gustosa , l’unica difficoltà è la cottura alla griglia.
Lo sgombro è un pesce azzurro economico ma nutrizionalmente eccellente ad alto contenuto di acidi grassi essenziali.
Per 4 persone servono:
4 sgombri freschissimi
Una decina di pomodori rossi ( da noi il pizzutello ma va bene anche il pachino che però è un po’ dolce)
2 spicchi d’aglio origano olio evo sale e pepe
Pulire gli sgombri dalle viscere e praticare 2 tagli obliqui sul dorso per permettere alla salsina ( ammogghio) di penetrare bene.
Salarli e lascarli scolare un po’,nel frattempo preparare la griglia( naturalmente si può usare anche un barbeque più moderno o la rosticciera ma non avranno lo stesso sapore )
Adagiare gli sgombri sulla griglia e lasciarli cuocere a fuoco lento in modo che non siano bruciacchiati esternamente e crudi dentro.
Intanto preparare il salmoriglio o ammoghhio , pestare in un mortaio gli spicchi d’aglio con il sale si otterrà una salsina , lavare e spellare i pomodori tagliarli a tocchetti e aggiungere nel mortaio, mescolare in modo che si amalgami con l’aglio e aggiungere sale pepe origano e olio evo.
Con un pennello o un rametto di rosmarino( mio padre usava 2/3 rametti di origano) spennellare gli sgombri ancora in cottura con il salmoriglio, fino a fine cottura. E…… buon appetito