Questa pietanza si prepara con il finocchietto selvatico raccolto durante le passeggiate in campagna ( il periodo migliore è febbraio/marzo) ma si può anche congelare e averlo disponibile tutto l’anno.
I ceci rappresentano un caposaldo della cucina siciliana , basi pensare alle panelle fatte con la farina di ceci, d’altra parte sono legumi ottimi dal punto di vista nutrizionale ricchi di proteine vegetali e ferro.
Per 4 persone servono:
gr.400 di ceci
un mazzetto di finocchietto selvatico
aglio ( uno spicchio)
1cipolla
Olio evo Zichichi, sale e pepe.
Lasciare ammollare i ceci in abbondante acqua la sera prima ( quelli secchi ma si possono usare anche quelli in scatola). Al mattino scolarli e farli insaporire in una pentola in cui si è fatta rosolare una cipolla tagliata a cubetti e uno spicchio d’aglio in camicia (che poi si toglierà) con 2 /3 cucchiai di olio evo.
Aggiungere acqua e sale q.b. copprirli e lasciarli sobollire a fuoco moderato.
Quando saranno cotti togliere 2 mestoli e frullarli, rimetterli nella pentola aggiungere il finocchietto lavato e tagliato piccolino far riprendere il bollore.
Nella tradizione di casa mia a questo punto si aggiungeva una pastina fatta solo di farina e acqua tagliata piccola detta “ tagliarina” che cuocerà in un attimo.
Spegnere il fuoco aggiunge olio a crudo e una bella spolverata di pepe . E ……buon appetito.